Nella mitologia, l'alloro era dedicato al sole. Era simbolo di pace e vittoria e occupava un posto di rilievo accanto a personalità vittoriose: generali, imperatori (Giulio Cesare, Napoleone...), poeti, scienziati... Gli studenti che hanno ottenuto un titolo universitario sono incoronati di alloro. Inoltre, la parola francese "baccalauréat" prende il suo nome "laureato" proprio dal Laurus nobilis.
Oggi l'alloro è conosciuto soprattutto per le sue proprietà depurative, che deve al suo olio essenziale. Antibatterico, antivirale e antifungino, questo olio è stato oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno dimostrato le proprietà. È inoltre ben tollerato dalla pelle.
Tradizionalmente utilizzato per la cura della bocca e dei denti, veniva utilizzato in particolare per dare sollievo alle mucose in caso di afte. Come antidolorifico e antinfiammatorio, l'alloro era apprezzato anche per alleviare i reumatismi e i dolori muscolari.
Da un punto di vista energetico, il suo olio essenziale, come la pianta, trasmette coraggio, forza e successo a tutti coloro che stanno attraversando una prova (competizione sportiva, mancanza di ispirazione, parlare in pubblico...). Un vero e proprio "colpo di fulmine" dell'olio sul quale, ovviamente, non bisogna fare troppo affidamento...
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